sulle tracce
Quanto chiamo tracce sono sensazioni e intuizioni che provo interrogando ed esplorando concezioni, immagini e credenze sull’essere umano e metafisico che devo gestire emotivamente, mentalmente e fisicamente indagando in autosperimentazione il diritto incondizionato di esistere.
Uso il termine tracce perché le osservazioni non sono né risposte né verità, né implicano l’esistenza di una realtà o di un potere metafisico, né descrivono effetti o proprietà di questa esistenza.